Oṃ Maṇi Padme Hūṃ
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Oṃ Maṇi Padme Hūṃ (sanscrito, devanāgarī ॐ मणि पद्मे हूँ,) è tra i più noti e diffusi dei numerosi mantra facenti parte del patrimonio culturale del Buddhismo Mahāyāna.
Letteralmente può essere tradotto come Salve oh Gioiello nel fiore di Loto.
Traslitterazione del mantra
- tibetano: ཨོཾ་མ་ཎི་པ་དྨེ་ཧཱུྃ། Om Mani Peme Hung o Om Mani Beh Meh Hung;
- bengalese: ওঁ মণিপদ্মে হুঁ;
- tamil: ஓம் மணி பத்மே ஹூம்;
- cinese 唵嘛呢叭咪吽, pinyin Ǎn mání bāmī hōng;
- coreano Hangul 옴 마니 파드메 훔 Om mani padeume hum o 옴 마니 반메 훔 Om mani banme hum;
- giapponese Katakana オンマニハンドメイウン On mani handomei un;
- mongolo: Ум маани бадми хум or Um maani badmi khum;
- vietnamita: Úm ma ni bát ni hồng o Án ma ni bát mê hồng;
- thai: โอม มณี ปัทเม หุม.
Significato del mantra dalle sei sillabe
Questo mantra è strettamente relazionato alla figura del bodhisattva della compassione Avalokiteśvara.
Il suo significato è fortemente simbolico al di là della sua traduzione letterale e viene raccomandato in tutte le situazioni di pericolo o di sofferenza, o per aiutare gli altri esseri senzienti in condizioni di sofferenza. Uno dei suoi significati più diffusi è la collocazione del gioiello (simbolo della bodhicitta) nel loto (simbolo della coscienza umana).
Mantra letteralmente significa "protezione della mente" (dal sans. manas mente; traya protezione). Secondo le relative tradizioni buddhiste, i mantra, in realtà, non possiedono di per sé alcuna potenza magica, ma sono unicamente "mezzi abili" (sans. upāya) per accedere ad un differente stato di coscienza.
Oṃ Maṇi Padme Hūṃ è formato da una sequenza di sei sillabe sacre (tib. yig-drug) che vengono pronunciate dal praticante, profondamente concentrato sull'essenza del bodhisattva che sta per invocare. Queste sei sillabe sono accompagnate ad una settima,Hrīḥ, sillaba della compassione. Le sei sillabe sono relazionate con i sei buddha che agiscono nei sei destini (sans. ṣaḍ jagati, tib. 'gro-ba rigs-drug) e vengono, iconograficamente, dipinte con diversi colori simbolici.
Il loro significato simbolico corrisponde a:
- Oṃ (bianco) collegato al Buddha Ratnasaṃbhāva, protegge dall'orgoglio quindi dal destino dei deva;
- Ma (verde) collegato al Buddha Amoghasiddhi, protegge dalla gelosia, quindi dal destino degli asura;
- Ṇi (giallo) collegato al Buddha Śākyamuni, protegge dall'ignoranza, quindi dal destino degli uomini.
- Pad (blu) collegato al Buddha Vairocana, protegge dall'ottusità e dall'oscurità mentale, quindi dal destino degli animali;
- Me (rosso) collegato al Buddha Amitābha, protegge dall'avidità, quindi dal destino dei preta;
- Hūṃ (nero) collegato al Buddha Akṣobhya, protegge dall'ira e dall'odio, quindi dal destino infernale.
Questo è il mantra di Avalokiteshvara, il mantra più recitato e conosciuto anche dai non buddhisti. Può essere recitato per lunghi periodi di tempo, sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la vita comune o la meditazione.
Om Mani Padme Hum viene recitato per ottenere la liberazione, quindi la pace e la libertà dalle sofferenze, e si dice che sia così potente che anche un animale sentendolo otterrà una rinascita umana e quindi la possibilità di conoscere il dharma e raggiungere l'illuminazione. Il mantra non ha un significato letterale come frase compiuta, bensì hanno significato le sei sillabe che lo compongono.